La transumanza è la migrazione stagionale dei greggi di bestiame, delle mandrie e dei pastori che transitano dai pascoli situati in zone montane o collinari verso quelli delle pianure (nella stagione invernale) o viceversa (nella stagione estiva), percorrendo vie naturali quali sentieri o in alcuni casi mulattiere.
Questa antica pratica si ripete tipicamente due volte l’anno, in concomitanza con la fine della stagione calda per trovare pascoli e riparo per le greggi durante la stagione invernale e nuovamente all’inizio della successiva stagione calda per riportare il bestiame verso i pascoli in quota.
Di seguito potete trovare alcuni scatti suggestivi realizzati ad una transumanza alla quale ho avuto il piacere di assistere nella Val di Scalve nelle Alpi Orobie, il punto di arrivo di questa transumanza era il paese di Schilpario (BG).
Per l’occasione gli animali sono stati preparati e fatti sfilare per le strade del paese, questo ha offerto alcune opportunità uniche per immortalarli; inoltre durante la giornata di festeggiamenti sono stati esposti vari strumenti di uso comune quali selle, finimenti e campanacci per il bestiame. Vi erano inoltre esposti telai, cardatrici manuali e vari strumenti per la lavorazione della lana.
Visitando l’esposizione di campanacci ho appreso con rammarico dai racconti dei “curatori”, un curioso aneddoto riguardante il fatto che ad oggi, la realizzazione di campanacci utilizzati per le greggi di bestiame “prevalentemente mucche e capre” presenti nelle Alpi è completamente affidata ad artigiani proveniente dalla Svizzera, perché non vi sono più artigiani locali ai quali sia stato tramandato questo mestiere, che quindi scomparirà dalle nostre valli.
Buona visione…